Warning: Creating default object from empty value in /var/www/wp-content/themes/SalientPX/nectar/redux-framework/ReduxCore/inc/class.redux_filesystem.php on line 29
Una nuova abitudine in tempo di pandemia: Edificare Progetti – PX Group
PXgroup

Una nuova abitudine in tempo di pandemia: Edificare Progetti

By Marzo 14, 2020 Settembre 24th, 2020 No Comments

Negli anni Sessanta, sulla base delle sue osservazioni cliniche, Maxwell Maltz ha asserito che ci vuole un minino di 21 giorni per creare una nuova abitudine. In realtà i successivi studi della psicoanalisi hanno dilatato fino a qualche mese il periodo di tempo necessario al cambiamento e introdotto un certo numero di distinguo in relazione alle caratteristiche di ciascun individuo.

Immaginiamo che i nostri accorti lettori abbiano già capito dove vogliamo andare a parare: gli eventi straordinari di queste due ultime settimane non ci concedono per l’adattamento neppure il minimo sindacale di Maltz.

Molti di noi, sicuramente i più giovani, non hanno mai vissuto una tale situazione di emergenza, che ci fa traballare, che certo è inaspettata, però non improbabile agli occhi degli epidemiologi. La reazione deve essere veloce e commisurata al nostro ruolo, chiunque noi siamo, qualsiasi cosa facciamo nella nostra vita.

Per prima cosa, noi cittadini che non ci troviamo sul fronte dell’operatività organizzativa o sanitaria, dobbiamo rispettare l’imperativa disposizione di stare a casa, il che non è solo una strategia di difesa, ma è soprattutto il migliore piano di attacco che possa essere messo in campo. Dunque non si tratta di rimanere passivi, perché con questo comportamento di civiltà dispieghiamo fino all’ultima virgola le nostre capacità di esseri senzienti e attivi.

In un mondo passato (forse latino, forse rinascimentale, ora poco importa), il consiglio degli anziani e dei mastri ai giovani e ai ragazzi di bottega era: “Mater artium necessitas”, cioè la necessità è la madre delle abilità e dell’ingegno. Insomma, di necessità virtù. Detto a chi in questo momento è in un certo senso un “privilegiato”, cioè non si trova a dover fare i conti con difficoltà di sussistenza o precarietà del lavoro, perché non tentare di tenere a bada il proprio personale “indice di volatilità” e sfruttare al meglio tutto il tempo prezioso di cui si dispone?

Da un’azienda costruttrice non potete aspettarvi nulla di diverso se non l’esortazione: edifichiamo progetti, a casa. Ce li ritroveremo pronti da mettere in pista quando tutto questo finirà, quando varcheremo la porta di un globo che sarà cambiato, inevitabilmente, e che ci richiederà più consapevoli, più preparati, più uniti. E perfino più millennials (honoris causa), passati come saremo attraverso una digital transformation che viaggia alla velocità della luce se solo confrontata con lo sviluppo del mese scorso.

Una cosa l’abbiamo sempre sostenuta: l’essere italiani, da che mondo e mondo, alla fine si rivela sempre un valore aggiunto. Dimostriamolo una volta di più.

Stefano Perani


Stefano Perani

Author Stefano Perani

More posts by Stefano Perani

Language