
Mercato in fermento per le compravendite di seconda casa e locazioni estive in montagna, soprattutto nell’arco alpino, complice il desiderio di “aria pulita”, il distanziamento sociale e una rinata preferenza accordata ai territori di prossimità. La fotografia che ci restituisce l’ultimo studio dell’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico 2020 di Fimaa-Confcommercio in collaborazione con la Società di Studi Economici Nomisma mostra un maggiore aumento percentuale di transazioni in questo comparto rispetto a quello di mare, trend già rilevato l’anno scorso. Anche Enit prevede che per tutto il 2020 le località montane saranno le più vivaci sul mercato del turismo. Per chi è proprietario di seconda casa da mettere a reddito, dunque, buone notizie, tanto più che molte zone, Covid-19 permettendo, possono contare anche sulla stagione invernale. Si «registrano richieste di locazione per periodi più lunghi: un intero mese e talvolta anche un’intera stagione, soprattutto se si ha la possibilità di lavorare in smart working» dichiara Fabrizio Savorani di Fimaa-Confcommercio.
In quanto a numero e concentrazione delle seconde case di montagna, l’ultima mappatura a cura dell’Agenzia delle Entrate segnala una particolare densità nelle province di Trento e Belluno, di Torino e Cuneo. I massimi valori di compravendita si registrano a Madonna di Campiglio e Canazei (TN), Courmayeur (AO) e Cortina d’Ampezzo (BL).
Buona la richiesta di immobili in locazione per il mese di luglio che si rafforza per agosto e riguarda essenzialmente famiglie con bambini e nuclei con persone anziane. Booking.com dichiara prenotato l’84% delle offerte sull’arco alpino per la settimana di Ferragosto. Le unità più ricercate sono case singole, unità a schiera oppure trilocali in piccoli condomini con spazi aperti godibili, terrazzi o giardini comuni.
Sul podio Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige, a ruota Veneto, Lombardia e Piemonte.
Tra le località più ricercate in rete Cogne, Courmayeur, La Thuile e Saint-Vincent (che registra le quotazioni più accessibili); Rovereto, Trento, Merano, San Candido e Val Pusteria per il Trentino Alto Adige; Asiago, Cortina e le Dolomiti per il Veneto; Oulx e Sauze d’Oulx per il Piemonte; Ponte di Legno, Bormio e l’Alta Valtellina per la Lombardia. Wall Street Italia e Tecnocasa non rilevano ribassi di rendita rispetto al recente passato ma una sostanziale stabilità. Tra le località più popolari, più alte le quotazioni d’affitto a Ponte di Legno, Oulx, Cogne, leggermente più contenute ad Asiago e Bardonecchia.
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Giovanni Perani