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Virtual Tour: i vantaggi della prima visita virtuale di un immobile

By Settembre 21, 2020 Settembre 24th, 2020 One Comment
Virtual Tour

Il lockdown, l’emergenza sanitaria e le conseguenti restrizioni hanno contribuito senza dubbio a velocizzare il rinnovamento del settore immobiliare tramite l’implementazione di processi di Proptech (technology + property), applicata non più solo a progettazione e costruzione ma anche a gestione e commercializzazione.

La prima visita virtuale dell’immobile oggetto di interesse, effettuata da remoto, è la procedura base che si avvia a diventare prassi e che ad oggi attira il maggiore interesse degli attori delle transazioni, ovvero venditore, compratore e mediatore. Senza bisogno di scaricare alcun applicativo specifico e cliccando semplicemente sul link impostato o fornito dal mediatore, il cliente accede a una visualizzazione che, per spiegare con un esempio noto a tutti, è paragonabile a ciò che viene offerto dalla visione dei luoghi approntata da Google Maps. 

I servizi vengono comunemente realizzati tramite fotografie panoramiche a 360° o video (per ora meno diffusa la realtà virtuale per visore 3D) e caricati su siti web, su canali youtube e pagine social, oppure possono essere resi accessibili tramite l’inquadramento di un qr code stampato, per esempio, su volantini pubblicitari. Ma è fondamentale, perché abbiano efficacia e ottengano l’impatto desiderato sull’utente, è che siano di qualità: se c’è qualità, il realismo che si raggiunge è sorprendente.

La possibilità di visualizzare e aggirarsi tra gli spazi che compongono un immobile comodamente da casa per mezzo di dispositivi propri (computer, tablet o smartphone), in autonomia o guidati da remoto da un agente immobiliare, consente di rendersi conto immediatamente sia della corrispondenza di un certo immobile alle proprie aspettative, sia di aspetti difficili da decifrare mediante le gallerie fotografiche e le planimetrie catastali che corredano gli annunci tradizionali.

È evidente che la prima visita virtuale, o pre-visita a distanza, costituisce un filtro consistente non solo per il potenziale acquirente ma anche per il mediatore, al quale si rivolgerà prevalentemente chi è realmente interessato e motivato, con un risparmio di tempo e di energie considerevoli da entrambe le parti: si stima infatti che, fino ad ora, le prime visite fisiche andate a vuoto, cioè senza seguito, si aggirano intorno al 90% (fonte: dichiarazione di Luca Rossetto, amministratore delegato di Casa.it, al “Sole 24 Ore”, 25/7/2019).

La proposta immobiliare che contiene la possibilità di accedere a tale servizio ha indubbiamente maggior appeal e maggiore visibilità, lo sanno bene le innumerevoli agenzie immobiliari che lo propongono (Tecnocasa, Tecnorete, Grimaldi, Tempocasa, Professionecasa ecc.). I siti generalisti online (idealista, casa.it con il servizio PrimaVisita) vanno anche oltre, dal momento che nelle loro tendine di filtro dei parametri (tipologia, metratura ecc.) compare anche la voce “virtual tour”, che esclude dalla ricerca gli annunci che non lo prevedono. Una piccola rivoluzione destinata a ulteriori e veloci sviluppi. 

Giovanni Perani


Govanni Perani

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